Un gruppo di persone che cammina sulle rotaie

Gli “stronzi” compulsivi

Sono una stronza compulsiva, una di quelle a cui se chiedi ” Cosa ne pensi?”, purtroppo ti risponde e ti risponde davvero.
La sincerità oggi è il lusso degli stronzi, di quelli che spesso vanno a fare da testa di ariete per le cause suicida e poi, una volta aperto il varco, vengono bruciati al rogo come streghe mentre “i buoni ” si godono i benefici della battaglia.
Sono una stronza compulsiva che ha imparato a sue spese che la verità spesso fa soffrire ma le bugie sono di gran lunga più dannose, perché non ti aiutano a correggere il tiro.
Tra l’altro sono quel tipo di persona che, se fa qualcosa di nascosto, anche per evitare di ferire, state ben certi che verrà beccata subito. Allora meglio la verità, educata ma diretta ai denti, che tanto essere stronzi non è neanche male
quando si può decidere di perdere qualcosa per strada.
Che poi spesso non è tanto cosa dici per tua scelta, che tu staresti pure zitta a fare ciò che consigliava tuo nonno: i cavoli tuoi.
Eppure ti si chiede cosa ne pensi.
Ma se tu una cosa non la vuoi sapere per come la vedo per davvero, cosa me la chiedi a fare?
Cosa vuoi sentirti dire?
Sono una stronza compulsiva che ha sofferto molto nel momento in cui ha capito che le cose cambiano e, durante il percorso ci si perde qualche pezzo, anche importante a volte.
Ma poi un giorno, nel bel mezzo del sentiero che intraprendi, abbandonando cadaveri di passato ai margini della strada, proprio nel momento in cui ti stai chiedendo se ne valga la pena, scorgi una serie di nuove orme che accompagnano il tuo cammino.
Sono i tuoi simili, la tua specie, che al tuo stesso ritmo, con lo stesso cuore, stanno affrontando il tuo stesso viaggio e non vogliono più stare immobili a subire.
E allora vi prendete per mano e costruite il gruppetto di stronzi compulsivi che ridono sagaci della vita, che tra di loro non se la mandano a dire ma, si aiutano nelle difficoltà, accelerati dalla spinta già intrinseca nella verità.
Sono quelli che si urlano di non piangersi addosso, di darsi una mossa piuttosto che lasciarsi ad annegare dentro alle sabbie mobili dell’ipocrisia di chi tace.
E tu sorridente capisci che è cominciata una nuova era, di frasi brevi ma dirette al sodo, di piani per il futuro ma soprattutto di grasse risate e senti che d’ora in poi, non ti sentirai mai più sola.

6 commenti
  1. Elisabetta
    Elisabetta says:

    OH…..finalmente il mio pensiero visto scritto nero su bianco !!!! che bello !!! io però non ho ancora trovato molte persone concordi…rimango la stronza..!!! ah ah ah

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    • Claudia Moretti
      Claudia Moretti says:

      Anche io mi sà..Ma ho scoperto che è più facile che un dichiaratamente “stronzo” non sia stronzo davvero piuttosto che uno che si dichiara “buono” sia sempre buono davvero..
      O che un cammello passi dalla cruna di un ago:-))))
      Grazie del tuo commento!

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  2. M77
    M77 says:

    Rispetto il tuo pensiero Emmanuele ma bisogna fare i conti con lo specchio e con l’andare in giro a testa alta. Io l ‘essere omertoso bugiardo oppurtunista ed egoista li lascio a quelli della “terra dei fuochi”ad esempio.io sono per una “maledetta”verita’sempre!!
    Basta prendersi per il culo con delle menzogne!!ce ne dicono gia’abbastanza!questo solo un mio sfogo.poi ognuno e’ovviamente libero di fare cio’che vuole.grazie Claudia bello spunto

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  3. Emmanuele
    Emmanuele says:

    Stronzi compulsivi o simpatiche (a volte) canaglie? Su questo tema ragiono discuto e a volte litigo da sempre. Perché nella mia vita sono stato per 40 anni dalla parte della bugia. La bugia per non far dolore, la bugia perché la verità può esser inutile, ma anche la bugia opportunista ed egoista. Continuo a pensare che vi siano delle specifiche situazioni dove un omertoso silenzio sia più opportuno della verità, ma sono sempre meno e sempre più piccole. La bugia non é semplice, ha delle radici, é dolorosa: ma anche la verità non é semplice, ha delle radici ed é dolorosa. Tanto vale quindi…

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    • Claudia Moretti
      Claudia Moretti says:

      La riflessione è coerente e ha dei fondamenti che sono validi..
      Io preferisco pagare la verità piuttosto che la bugia..Grazie!!!

      Rispondi

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