un viso di un dipinto, pieno di rughe per il tempo passato

Tutti i miei sbagli

Dicono che gli sbagli servano a crescere.
Meno male, allora sto per diventare davvero grande.
Di sbagli ne ho commessi così tanti che quando mi guardo in faccia allo specchio, mi sembra di scorgerli, uno per uno dentro alle rughe del mio volto.
Quel viso è quello che da piccola assecondava ogni mediocrità da parte di chi era più forte, salvo poi una mattina svegliarsi e non avere più il posto neanche per uno spillo di tolleranza verso ciò che reputava prepotenza.
E’ il viso di chi ha sbagliato Università e, dopo dodici esami, si è accorta che diventare avvocato non era il destino che l’avrebbe resa felice, scrociando un sacco di soldi che i suoi genitori non avevano sicuramente vinto alla lotteria. Continua a leggere

Uomo terrorizzato

Gli uomini, le donne, Ikea

Quando davvero, senza pietà alcuna, vorrete fare del male ad un uomo, vi basteranno cinque  semplici parole:
– Amore, mi porti all’Ikea? –
Vi assicuro che per lui non esiste nessuna tortura più cruenta a meno che non organizziate la splendida gita fuori porta di domenica, proprio nell’orario in cui gioca la sua squadra del cuore.
Inutile che, mentre vi state dirigendo in macchina verso lo Store più vicino (o lontano, in base al vostro grado di sadismo) gli chiediate a cosa sta pensando, interrogandovi sul suo improvviso mutismo.
Sta pensando -Devo farlo, altrimenti mi fracasserà le palle per due giorni, tenendomi il muso fino a che non si mummifica, non me la darà per un mese (che già adesso, lasciamo stare..), me lo rinfaccerà vita natural durante ed alla fine ci andremo lo stesso.. Togliamoci ‘sto dente adesso!- Continua a leggere

Un tramonto sulle vigne

La bellezza salverà il mondo

La bellezza salverà il mondo, ne sono sempre più convinta, mentre appoggio il mento al palmo della mano, guardando il cielo che trasmette la luce quasi elettrica di un sole che si tuffa sui campi di vigne di lambrusco, a ridosso di casa mia.
E’ quasi sera, sto guardando “Anfiteatro Live” e preparando la cena per una persona cara che viene a trovarci ma la visione mi inchioda; ho la fortuna che la mia finestra sia proprio sul lavello della cucina.
In sottofondo i suoni di piano e chitarra accompagnano la voce inconfondibile di Francesco Guccini mentre canta “Autogrill”..
Non avrei potuto fare di meglio per costruire questo istante, neanche volendo.
La musica, l’orizzonte, la luce, una visita gradita; quanto amo certi momenti della vita.
La bellezza salverà il mondo, lo penso veramente. Continua a leggere

Una donna che bisbiglia un giudizio all'orecchio di un uomo

Ciò che pensa la gente

Ciò che pensa la gente influisce su ciò che siamo?
La risposta è no, ma con un grosso MA.
Ciò che pensa la gente influisce spesso su come ci sentiamo e anche su come ci comportiamo.
In un mondo perfetto saremmo tutti impermeabili al giudizio altrui ma la verità è che questa sensazione di libertà non si ottiene se non dopo un percorso piuttosto complesso.
Ciò che governa il mondo è molto più incentrato sull’apparenza di quanto siamo disposti ad ammettere.
Esistono dei codici, dei regolamenti non scritti che condizionano in modo determinante le reazioni altrui; se non fosse così allora potremmo dire che esiste un mondo in cui ciò che pensa la gente non è importante. Continua a leggere

Una donna che si tocca la faccia

Mi tocco la faccia e sono viva

Mi tocco la faccia e sono viva.
E’ strano quanto sia diventato potente questo gesto per me negli ultimi mesi.
A volte siamo così perduti nella staffetta dei ritmi quotidiani che, benchè il nostro vivere sia dimostrato dal risultato delle diverse azioni, ci manca spesso qualcosa: la coscienza di esistere.
Così perdiamo le giornate nella marea delle nostre abitudini, impegni, appuntamenti, oneri e sorvoliamo anche sul nostro viso allo specchio che è diventato così familiare, da rasentare il trasparente.
Ma ora mi tocco la faccia: sono viva.
Non so per quanto, faccio fatica anche a ricordarmi da quanto ma sono viva. Continua a leggere

Una donna che si apre per la felicità.Sullo sfondo un cielo luminoso..

Le cose belle della vita

Le cose belle della vita sono davvero poche.
Me lo hanno detto ieri sera e forse hanno ragione “loro”.
Ecco le mie, probabimente sarò molto breve:

Ascoltare un anziano che racconta una storia di tempi lontani e guardargli gli occhi brillare per la febbre del sentirli vivere ancora..
Bere l’acqua a garganella direttamente dalla bottiglia ghiacciata, dopo una corsa a perdifiato, senza che tua madre se ne accorga..
Assaggiare un cibo strano, che non avevi mai sentito e spalancare gli occhi perchè è squisito..
Il profumo dei tuoi figli quando ti abbracciano la mattina, dopo una notte di sonno in cui il loro odore era impacchettato nelle coperte.. Continua a leggere

Una donna che fa il gesto tipico del silenzio, col dito

Il suono del silenzio

Sono in cucina, paralizzata davanti al frigorifero aperto e, in un silenzio violento, mi colpisce l’immagine dei tuoi occhi, che non sono più miei.
Ho sempre reputato gli occhi il vero specchio dell’anima di un uomo.
Tanti sorrisi vengon partoriti da labbra traditrici e capita che traggano in inganno.
Gli occhi no, soprattutto i tuoi.
Nel loro blu profondo ho potuto immergermi per anni come fossi nel più limpido dei ruscelli, scorgendo una me stessa al sicuro, colorata di te.
Non mi sono mai sentita minacciata, quello era il mio paradiso personale ed avevo la presunzione di essere l’unica capace di nuotare. Continua a leggere

Una donna che si trucca allo specchio

Quindi ti dico addio

-Quindi ti dico addio..-
Ho ancora il tono della tua voce che mi pulsa nelle orecchie.
Mi pulsa, hai capito bene, come può pulsare una vena nel momento stesso in cui si apre una ferita.
Era sereno, quasi per niente affaticato dal dispiacere.
Appariva come il tono dedicato ad un’ordinazione, diretta al cameriere di un bar.
Io non sono il tuo cavolo di cameriere, ti è chiaro?

-Quindi ti dico addio..-
Questo gioco perverso del lasciarmi per tornare lo hai fatto così tante volte che adesso non solo non ci credo: io ti sto aspettando.
Fatti avanti, sono pronta. Continua a leggere

Mani che brindano insieme

L’aperitivo veloce

L’ aperitivo veloce è un classico per me e le mie amiche; in realtà penso per molte compagnie.
Quando decidiamo di uscire tutte insieme , partiamo con l’organizzazione almeno un mese prima.
Tra il momento in cui abbiamo cominciato ad accordarci e quello in cui poi ci siamo viste, una volta una di noi che era single, è quasi riuscita a partorire.
La verità è che abbiamo sempre un sacco di impegni, alcuni dei quali anche di una certa portata: il parrucchiere per l’ultimo taglio bob, l’apertura serale del super negozio del biologico, miliardi di cene prepagate e prenotate con Groupon, la prole da portare ad un compleanno, al cinema o ai quali asciugare il moccio per l’ennesima influenza.
Poi, quando ormai ogni speranza sembra essere perduta, accade. Continua a leggere

Una zanzara che si avvicina ad un'orchidea

Il bastardissimo karma della zanzara

Le zanzare provengono dalla famiglia delle Culicidae e, già questo, dimostra che siano partite malissimo.
Sono l’insetto più fastidioso del mondo tant’è che anche mia figlia minore Daria, un animo ai confini del Buddismo, per loro ha deciso di operare un’eccezione e, in quel momento in cui le spiaccica contro al muro, il suo volto assume le diaboliche sembianze di Stewie Griffin.
Tra i sette segreti di Fatima, secondo solo a quello che riguarda il perchè le donne abbiano il bisogno di andare in bagno in coppia, esiste la più grande delle domande:
– Ma a che cacchio servono queste zanzare?-
Siccome odio non avere le idee chiare sui massimi sistemi della vita, mi sono documentata. Continua a leggere