Aspettative

IL PESO DELLE ASPETTATIVE:

– Fanculo, col cavolo che lo chiamo!-

Ventiquattromila volte gli ho chiesto di trovare un modo per non farmi sentire sempre in secondo piano, esclusa.
La risposta?
Un rassegnato sì di commiserazione, come se fossi una pazza isterica in modalità pre-ciclo.
Vorrei prenderlo a sberle fino a fargli uscire il cervello dalle orecchie (ieri ho visto Saw l’enigmista, si capisce?) per vedere se si stappano e riesce quindi ad ascoltarmi.
Posso farlo?
La risposta è no a meno che non trovi un alibi inoppugnabile e un testimone attendibile.
LUI non capirà mai che fino a che non avrò una ragione per sentirmi sicura nei suoi confronti continuerò a battere i piedi isterica sul pavimento della nostra relazione.
Possibile che LUI abbia sempre qualcosa di più importante da fare che aiutarmi a capire se ci tiene davvero a me?
Poi mi guarda sempre con quella faccia da imbecille e mi chiede – Ma cosa vuoi che faccia?-
Ah.. E’ davvero entusiasmante suggerire un comportamento e vedere che lo esegue svogliatamente con la faccia di chi sta esaudendo una psicopatica.
Dà la stessa soddisfazione di farsi un massaggio ai piedi da sola rispetto ad andare dalla mia fantastica estetista (a proposito, l’appuntamento era giovedì o venerdì alle 16.00?).
Io ne ho piene le palle di tutta sta fatica, LUI non capisce , LUI, LUI , LUI..

Fai stop.

Fai stop, dico davvero.
Sei nel loop delle aspettative ma non ne conosci la pericolosità.
Le aspettative su qualcuno diverso da te, ti disintegrano l’anima, ti deludono sempre e ti spezzano il cuore.
Con esse tu consegni la felicità della tua vita a qualcun altro di cui non governi (non puoi farlo) le azioni.
Stai per arrabbiarti un’altra volta, lo sai?
Sarai arrabbiata domani e dopodomani, brucerai il tuo tempo prezioso in qualcosa che ti mangia lo stomaco piuttosto che nel vivere la vita che ti meriti.

Fermati, comincia a guardare.
Non lui ma te.

Comincia a valutare cosa fare di bello oggi per stare meglio.
Di colpo avrai di nuovo il volante della tua macchina e, se lui vorrà un passaggio potrai decidere se fartelo sedere accanto o investirlo prima di infilarti sulla testa un bel foulard colorato e abbassare la capotte per respirare il vento della vita.
La TUA vita.

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