Donna vs Uomo

Il problema del 2016- PART TWO

Il problema del 2016 è che gli aspetti riguardanti le relazioni, grazie ai mezzi di comunicazione a nostra disposizione, appaiono fin troppo semplici ma non lo sono, esattamente come non lo sono stati mai.
Abbiamo tecnologie che ci supportano in maniera esasperata; ci basta un whatsapp per amoreggiare, per litigare, per copiare i compiti da fare ai figli.
Così la sensazione che ci rimane è quella che la fatica sia tutta “roba d’altri tempi”, che sia superflua e superata.
Gli uomini non hanno più bisogno di fare la corte appostandosi all’uscita della chiesa per vedere la ragazza che piace loro.
Le donne, nella frustrazione dell’attesa, si appropriano dell’iniziativa, bruciando i tempi, i ruoli e anche, a mio avviso, buona parte degli ardori.
Mio nonno aveva un debole per mia nonna ma non poteva frequentarla senza il permesso di suo padre, così andò a casa sua e parlò col mio bisnonno.
La conversazione riportata da lei in una delle nostre ultime e stupende passeggiate, suonò all’incirca così:
“Salve, vi chiedo (andava il “Voi”, che tempi fantastici!) il permesso di corteggiare vostra figlia”.
Il mio bisnonno:
“Dipende da che intenzioni hai, sai, la Pina è di salute piuttosto cagionevole e va trattata molto bene”.
Mio nonno allora promise al suocero di averne la massima cura e così fu.
Mia nonna a sua volta ricambiò il favore, dal momento che ebbero sei figli (vorrei essere cagionevole come lo era lei..).
Tutto questo non per dire che “si stava meglio quando si stava peggio” o “donna baffuta sempre piaciuta”; ogni tempo ha i suoi strumenti e bloccare l’evoluzione è impossibile oltre al non rappresentare una soluzione.
Purtroppo accadrà che, in modo per nulla indolore, impareremo a rapportarci sempre meglio con questa epoca dell’ accelerazione.
Ciò che continuo a non condividere però è il fatto che gli strumenti che abbiamo a disposizione snaturino così dolorosamente ciò che siamo per eredità biologica.
Noi siamo animali e ciò non si cancella per il solo fatto di stringere tra le mani uno smartphone.
La natura del maschio rimarrà quella di voler “cacciare” mentre quella della femmina quella di dover “scegliere” il partner migliore per evolvere la sua specie(riguardo al concetto di “migliore”, essendo un discorso lungo, mi riservo di parlarne in un altro articolo).
Il problema del 2016 è che l’essere umano maschile può mandare messaggi a chiunque e a qualsiasi ora senza mai esporsi troppo.
“Stai bene in questa foto” è la frase migliore dell’ultimo mese.
L’uomo ha smesso di cacciare come si deve.
Colpa nostra?
Sì certo, sono convinta ci sia un concorso di colpe.
Fatto sta che lui “cazzeggia” senza mai prendere un’iniziativa di quelle serie quali citofonare/telefonare per chiedere di uscire, alla donna che gli interessa.
Vive spesso di espedienti, di battute indirette che non lo coglieranno mai in fallo, qualora lei non abbocchi.
E sapete perché l’uomo fa questo?
Prima di tutto perché ne ha meno bisogno; sempre più spesso, incapaci di gestire l’attesa (tutto e subito), ci pensiamo noi donne a bruciarli sul tempo prendendo l’iniziativa.
Due perché non è più abituato a beccarsi un no come risposta. Siamo la generazione di chi vuole avere tutto, di coloro i quali pagano anche le ferie a rate pur di non rinunciare e non ammettere di non potersele semplicemente permettere (esiste di peggio all’ essere in difficoltà economica, ve lo assicuro; tipo essere degli stronzi).
Questo è il problema del 2016: poca fatica, tutto subito, sempre apparire e tutto questo, chiaramente, si trascina anche nei rapporti sentimentali.
Siccome la prima parte di questo articolo è stato condiviso e commentato da più persone su Facebook, rispondo anche ad un paio di riscontri (grazie a chi ne da, siete preziosissimi!).
Che le donne rompano le scatole dopo che le si è “conquistate” è un dato di fatto.
Io che sono donna posso affermare senza ombra di dubbio che possiedo un Master sulla “rottura di scatole”.
Ma la donna giusta, nella relazione giusta, non solo rompe il giusto.. Lei è anche in grado di rendere l’uomo felice.
Il segreto sta nel frequentare una persona e conoscerla davvero e finché si usano solo stratagemmi quali messaggi vaghi e “pesca al mucchio”, o forme alienanti di tecnologia spicciola, questo non avverrà mai.
Vi piace il Mac Donald?
A me una volta ogni tanto sì ma dopo un po’ mi “rompe le scatole”.
Io amo il cibo buono, quello fatto in casa, creato con FATICA.
Seconda cosa: quando una donna non coglie una battutina è perché non gliene frega niente di colui il quale la dice.
In un’era in cui il genere femminile si propone con così grande facilità, vi assicuro che se si vuole cogliere, si sa benissimo come fare; basta uno sguardo languido, un sorriso o qualche punto di sospensione.
Non siete d’accordo?
Allora fatemi un favore; fatele una domanda diretta tipo chiederle di uscire e siate pronti a gestire anche un rifiuto.
Il solo fatto di non averne paura vi rende già un gradino sopra a tutti gli altri.
Inoltre, cari maschi, sappiatelo: di no, come di assenza di ferie, non è mai morto nessuno.

(Musica dedicata a mia madre che, a sua volta, quando ero ragazza, la dedicava a me)

2 commenti
  1. sofia
    sofia says:

    I giochi amorosi sono sempre quelli e il vuoto si aveva anche quando ci si guardava direttamente negli occhi. Sicuramente era più difficile, ma si era allenati a farlo bene. Una relazione si trasforma in qualcosa di bello, se dopo i primi approcci, le due anime sono capaci di comunicare con compassione nella verita’.

    Rispondi

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