Il principe Azzurro non esiste
Che il Principe Azzurro non esistesse, lo dovevamo capire semplicemente guardando le illustrazioni di quei tomi colorati che, da bambine, erano la nostra Bibbia.
Uomini con la faccia sempre accomodante, sopracciglia ad ali di gabbiano, mantello che manco Batman e un cavallo che, dopo giorni di viaggio, non produceva escremento alcuno.
Ma noi imperterrite e inamovibili, in questa nostra incrollabile e disperata fiducia in un futuro che NON può esistere.
“E vissero felici e contenti” ci piaceva sentirci dire alla fine di ogni storia, con l’occhio vacuo di chi si sta addormentando, tra coperte tiepide di zucchero e fandonie.
Di fianco a noi una madre così stanca delle fatiche della giornata, da non aver le forze per piegare i nostri sogni alla fredda coerenza di una “semplice verità”.
Vuoi sapere quale è però questa semplice verità?
Cenerentola sta ancora costringendo il principe a farsi chilometri di castello con le pattine ai piedi.
Fissata com’è per la pulizia, lo insegue anche in bagno con l’aspira briciole e lo sgrida tutte le volte che non si lava le mani, prima di entrare in cucina.
Biancaneve è fissata con il cibo a Km zero perchè ha paura della frutta troppo brillante (dice sia avvelenata) e costringe il suo consorte, tre volte a settimana, a farsi ore in giro per mercatini al solo fine di comprare quattro pere e due nespole.
Aurora gira per boschi cantando agli uccellini, senza il benchè minimo riguardo per quello del compagno che, ogni volta che la vorrebbe incantonare, la trova addormentata e russante dietro ad un cespuglio di more.
E Ariel,la sirenetta?
Ha una fissa per il nuoto pinnato che l’ha resa una fanatica della forma fisica.
Di conseguenza Eric, il marito, con i suoi primi segni di cedimento addominale, sembra l’ultimo degli sfigati se essa lo confronta al padre, il grande e potente Tritone, Dio del mare.
Questo è il grande “vissero felici e contenti” delle fiabe, mi dispiace dovertelo dire..
Il principe Azzurro non esiste e sai perchè?
Perchè tu non sei una principessa.
Ma questo ti deve dare anche un po’ di speranza per il futuro, a mio avviso.
Se fossi una principessa ti fideresti di uno che ti da il bacio del “Vero Amore” dopo che ti conosce da sole due ore?
Se fossi una principessa non sapresti neanche camminare su uno straccio di paio di scarpe col tacco, senza cadere dalle scale.
Ti toccherebbe perderne una e poi trovarti un feticista che ti suona a casa per chiederti la mano.
Se fossi una principessa non avresti altra risorsa alla quale appoggiarti se non una fatina che non ricorda manco il suo nome e con troppa passione per i biscotti, che FORSE comparirà dopo anni di ingiurie ed angherie a tuo danno.
Se fossi una principessa, saresti facilmente orfana di madre (ma cos’avevano i cantastorie contro le mamme, per dindirindina??) e la tua matrigna vorrebbe farti secca perchè non sopporta di invecchiare (Le troviamo un’analista e cinquemila euro per rifarsi le tette a ‘sta matta?).
Se fossi una principessa dovresti ciucciarti un principe azzurro senza spina dorsale e con un ciuffo che farebbe impallidire anche il parrucchino di Donald Trump.
Però, grazie al cielo, tu non sei una principessa e il principe Azzurro non esiste.
Esistono gli uomini che hanno voglia di ridere, di convividere, di farti star bene e di fare l’amore.
Tu sei una Donna ed è qui che risiede il tuo grande valore; nell’essere una persona normale che dovrà imparare a lavorare su di se e su nessun altro, prima di incappare in ciò che la renderà felice.
(Che poi non è neanche detto che per essere felici bisogna per forza essere in due..)
Quindi non cercare il principe Azzurro ma cerca qualcuno che ti faccia ridere, che ti dia una conversazione decente.
Qualcuno per il quale tu abbia una gran voglia di migliorare..
Una persona che non si venda per il principe azzurro che non è ma solo per quello che è: un semplice Uomo che vuole te.
Brava tesoro! <3
Grazie mille cara!❤️
E con immensa gioia ti dico: per fortuna non sono una principessa!!!!
Ci manca solo che venga un feticista a casa a guardarmi il piede…
Grande come sempre Moretti!!! Brava brava
Grazie Barbara e, se hai paura, per l’ottanta per cento dei maschi bastano un paio di ballerine a smorzare gli entusiasmi..
“e vissero felici e contenti, ma ognitanto bisticciarono!” Ti ricorda niente?
Sì, che la mia infanzia è stata “illuminata”…Ahahahah!Un bacio!
Anche questa volta mi inchino e ti faccio i complimenti Moretti! Siamo purtroppo cresciute con le favole, che non è vero che non esistono, semplicemente sono molto più terra terra di quelle inventante! Il principe azzurro per fortuna non esiste, non sopporterei un uomo in leggins tutta la vita!
Concordo!Ahahahahahah!!!