Storia di Giulia

Storia di Giulia: QUATTRO

Lui è sul pianerottolo.
Ha lo sguardo fisso verso lo spioncino e avrebbe voglia di sbattere giù la porta a suon di calci ma sa benissimo che sarebbe controproducente.
La frustrazione generata dall’ assenza di risposte, dal suo defilarsi senza preavviso, la mancanza di controllo, gli fa stringere i pugni così forte da sentire le vene tirare sul polso.
– Apri, per favore, Giulia…-
Dall’interno dell’abitazione non proviene rumore alcuno ma lui ha visto la macchina parcheggiata fuori e ha la percezione della sagoma di lei ad un soffio dalla sua.
Ha ragione.
Giulia è per terra, schiena alla porta, con le gambe piegate, trattenute dalle braccia.
Piange sommessamente e ha la fronte appoggiata sulle ginocchia, per cercare di soffocare i singhiozzi che la colgono a tratti.
– Giulia, apri..-
Ha paura.
Ha paura e si sente senza difese; la porta che li divide non basta a strapparle tutto il malessere che sente addosso.
Ha paura di cedere ancora, malgrado tutte le sue promesse mai esaudite.
– Tu sei diversa dalle altre. –
Questo le diceva.
In fondo cos’altro vuol sentirsi dire una donna per potersi innamorare di un uomo che già le piace?
Una donna vuole sentirsi speciale, come chiunque al mondo.
Prima di innamorarci di qualcuno ci innamoriamo di noi; è questo il banale segreto di tutta quella schifosa felicità.
Lei gli aveva creduto, malgrado l’ovvietà delle sue bugie; un uomo non può trovarti speciale nel momento in cui tu non sei l’unica..
Un giorno poi l’aveva incontrato al centro commerciale con la moglie.
Non si comportava con lei come un amico ma le teneva la mano, schiacciandola tra la sua, mentre la aiutava a spingere il carrello della spesa,
Lei aveva guardato la scena da lontano, facendo cadere per terra la confezione dei suoi biscotti preferiti.
Adesso quei biscotti non li compra più; lui le ha tolto anche quelli.
– Giulia, cazzo apri! –
Il suo tono che si altera la scuote.
Si copre le orecchie e chiude gli occhi.
Respira profondamente.
Non tornerà su quell’altalena.
La misura è colma, il cuore spezzato e ha perso molto di più di quanto abbia mai guadagnato.
Si alza con sforzo e si asciuga gli occhi con le mani.
Si dirige in bagno e comincia a lavarsi i denti; di lì a poco saranno molto, molto puliti.

-CONTINUA-

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