Un uomo in macchina che fa segno alla donna scelta

Il Sesso, i Soldi, il Suv

Quando sento gli uomini lamentarsi perché “la donna con cui sono uscito non me l’ha data per la macchina che avevo” mi monta un nervoso che prenderei la mazza chiodata e frantumerei tutti i finestrini della loro utilitaria.
E sai perché?
Perché hanno ragione.
Ok, se sei donna e stai per scattare dalla sedia per saltarmi agli occhi con unghie laccate Dior Vernis Darling Blue n. 751, ti chiedo di fermarti un secondo e finire almeno di leggere.
Se non altro perché una che conosce i colori di tendenza smalto autunno inverno 2015/2016, si merita sempre una seconda possibilità.
Gli uomini e le donne sono degli animali e in relazione al proprio sesso hanno due ruoli distinti e separati. Continua a leggere

Maschio Stro e uomo Vero nella metafora di due pugili che combattono.

Il maschio Stro e l’Uomo Vero

Il maschio Stro è quell’essere egocentrico e villano che da piccola ti faceva correre tra le braccia della mamma singhiozzando -mi ha detto che sono brutta e sdentata- proprio il giorno in cui arrivavi fiera alla materna, col vestito migliore ed un dente da latte in meno, soddisfatta per il tuo diventare grande.
Era anche quello che immancabilmante ti piaceva più di tutti perchè il suo modo di dedicarti attenzioni, per quanto fossero negative, era metodico, accanito e costante.
Una giovane età per scoprire la diffusa tendenza femminile al masochismo.

Negli anni delle superiori te lo ritrovavi nelle classi dei più grandi che ti fissava arrogante dalla porta della sezione mentre passavi per il corridoio con la testa chinata per l’imbarazzo, la faccia viola ed il cuore che batteva all’impazzata. Continua a leggere

Il male minore rappresentato come bivio

Il male minore

Il male minore è quel sentiero che prendi ad un bivio, quando sei molto indeciso sul da farsi e sai per certo che ovunque deciderai di camminare dovrai affrontare fatica e frustrazione.
Su una bilancia che contempla due scelte è semplicemente quella meno dolorosa.
Spesso si tratta di un percorso per il quale possiedi un gps nuovo di zecca che ti permette di non fare neanche la fatica di prendere in mano una cartina e magari verificare che, con una strada diversa, potresti vedere anche il mare.
E’ solitamente la scelta più razionale, quella che porterà al massimo ad un piccolo danno che, col tempo, potrai superare.

Il male minore è una cagata pazzesca. Continua a leggere

Un uomo che aspetta su una panchina, davanti ad un orizzonte infinito.

La amo dalla prima volta che l’ho vista

La amo dalla prima volta che l’ho vista.
Era inginocchiata lungo la strada ancora dissestata del dopo guerra; si spolverava la punta delle sue uniche scarpe eleganti.
Un corpo così magro ed esile che ripiegato su se stesso, dava una struggente idea di fragilità.
Come mi sbagliavo…
Lei non è mai stata fragile durante tutti i sessantanove anni che abbiamo camminato insieme.
Neanche quando ha partorito la maggiore delle nostre tre figlie, sul letto disfatto della nostra prima modesta casa.
Si manteneva composta e mai sconfitta anche mentre la sua fronte trasudava tutto il dolore di un parto estremamente difficile.
Ho visto sulla sua bocca tante di quelle sfumature di sorriso da poter accendere un’alba lunga mesi.
Ho visto sul suo volto sguardi così duri e battaglieri che, chiunque abbia mai pensato di poterle infliggere un’ingiustizia, una seconda volta non avrebbe mai avuto il coraggio di ripetere l’errore. Continua a leggere

Donna che guarda il telefonino

Se lui non chiama

Lui non chiama da giorni e voi siete con gli occhi perennemente incollati al telefonino cercando di darvi la spiegazione più “morbida” benché siate consapevoli che la situazione è molto più grave di quanto vi vogliate convincere.
Infatti, la situazione è grave.
Un uomo al quale piacete, si fa sentire.
Non importa se ha il corso di paracadutismo o la maratona di riunioni con l’amministratore delegato: un messaggio, mentre fa colazione, va’ a pranzo o in bagno, trova comunque il tempo per scrivervelo.
Se non lo fa?
Non gli piacete abbastanza(ci hanno scritto anche un libro..).
Non importa se siete andati a letto insieme e se vi è sembrato che sia andato tutto bene.
Qualcosa di voi non lo ha portato a proseguire: questa è la semplice e dura verità. Continua a leggere

Bambino che si vergogna con mani agli occhi

Le figure di Emme

Le figure di Emme, sono quei comportamenti piuttosto Fantozziani che regalano agli altri una scrosciante risata e a noi quintali di incubi notturni.
O almeno, di solito è così.
Sono convinta che se nel tuo animo è inserito il codice della buona fede, nel novanta per cento dei casi, queste non saranno mai così rovinose quanto la presunzione del voler aver sempre ragione.
E’ proprio in questo frangente che il fingere di non cadere, usando ogni mezzuccio per metterci una pezza, alla fine ti lascerà anonimo quanto uno che, per coprire un brutto errore, usa la vernice forforescente.
Io sono davvero affezionata ad alcune mie “figure di Emme”, anzi, do loro il grande merito di avermi mantenuta ben consapevole dei miei limiti e con i piedi mediamente per terra. Continua a leggere

Tempo di cambiamento

Il Cambiamento e le cadute della vita

Sul tema cambiamento Snoopy è stato il mio più grande maestro.
Prima di ridere ricordatevi che la frase: “Se non ci piace dove stiamo, possiamo spostarci, non siamo alberi”, è sua.

Nella mia vita ho sempre pensato che sarei diventata una psicologa specializzata nell’aiutare bambini, che avrei sposato un uomo ricco, che avrei vissuto di fianco al mare e che sarei stata sempre più cicciottella che magra.

Bene, così è stato: non sono ancora longilinea.
Il resto?
Avessi azzeccato una cosa! Continua a leggere

uomo in treno

Lettera ad un amico perduto per strada

Caro amico perduto, parto con caro perché caro sei stato e per tantissimo tempo.
Ma un amico si può perdere per strada e di solito accade perché non è stato trattato come avrebbe desiderato o non era più agganciato nel momento in cui sei cambiato.
Sicuramente io in qualche cosa ho fallito, non posso dire di no.
Magari quella volta in cui invece di ascoltarti ho pensato di farmi una passeggiata immerso nel vociale dei miei pensieri e nel suono ritmico del mio camminare.
Non te l’ho confidato ma c’era tempesta anche nel mio cuore e ho preferito sbrigarmela prima di cadere nel solito “anche io sto male” .
E’ la solita ingiusta frase, quella che arriva quando uno chiede aiuto e l’altro, invece di ascoltare, si mette al centro rubandogli tutto il diritto di soffrire per primo. Continua a leggere

film in bianco e nero due uomini corteggiano una donna

Le frasi da dire ad una donna

Qualche giorno fa’, ho postato un articolo nel quale si parlava delle frasi sbagliate da dire ad una donna.
Ora, al contrario, vorrei abbattere il buco di idee creatosi nel frattempo, dandovi anche quelle giuste più qualche altra piccola dritta.
Premetto che, se piacete ad una donna, potete esaurire il caricatore delle frasi sbagliate prima di giocarvi definitivamente la possibilità di uscire con lei.
Se al contrario non le piacete, il lavoro da fare sarà così metodico e logorante che al confronto recitare tutto un elenco telefonico in Islandese, vi sembrerà una passeggiata di salute.
Inoltre, per esperienza so che un fiore appoggiato sul tergicristallo della sua macchina, la sua bibita pagata al barista, tutto in anonimato, nel caso abbiate la possibilità di rivederla una seconda volta, batte cento a zero ogni frase fatta.
Perchè? Continua a leggere

La mano di una donna che legge un messaggio davanti al pc

Amore in ufficio

Erano colleghi da un anno ma si piacevano dal primo giorno che lei aveva messo piede in quell’ufficio.
Lui, il direttore commerciale dell’azienda; sorriso sulla bocca e battuta sempre pronta.
Lei, nuova impiegata al marketing; tanto entusiasmo e mille idee sulla punta della lingua.
Avevano finto per mesi che l’attrazione reciproca non esistesse ma, il lunedì, quando tutte le persone di solito sono disperate per l’inizio della settimana lavorativa, entrambi si alzavano presto per potersi dedicare il tempo necessario per varcare la soglia dell’azienda al top della forma.
Lui aveva anche ricominciato a correre.
Lei, sportiva da sempre, svaligiava da mesi la profumeria preferita.
Lui era sposato.
Lei lo sapeva. Continua a leggere